Richiamare le imprese alla loro responsabilità: proteggere i diritti dell’infanzia.

UNICEF Svizzera e Liechtenstein ha accolto favorevolmente il lancio della nuova iniziativa popolare «Per grandi imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente». L’iniziativa impegna le imprese al rispetto dei diritti umani e delle disposizioni in materia di protezione dell’ambiente.

Zwei Kinder mit Schaufeln

Resta ancora molto da fare per arrivare a un impegno giuridicamente vincolante delle imprese al rispetto dei diritti umani e degli standard ambientali. In tale contesto, l’attuazione dei diritti dell’infanzia svolge per UNICEF Svizzera e Liechtenstein un ruolo centrale. L’infanzia è una fase della vita particolarmente importante, durante la quale le violazioni dei diritti dei minori possono avere conseguenze durature e spesso irreversibili. L’iniziativa sulla responsabilità delle imprese appena lanciata offre l’opportunità di creare regolamentazioni dettagliate, volte a rafforzare durevolmente i diritti dei bambini in tutto il mondo.

 

Questo era l’obiettivo della prima iniziativa sulla responsabilità delle imprese, sulla quale si è già votato nel 2020, ma che è stata respinta per mancata maggioranza dei Cantoni. Il controprogetto indiretto allora accettato punta soprattutto sugli obblighi di riferire e contiene solo pochi obblighi di diligenza (per esempio per impedire il lavoro minorile), ma non prevede sanzioni in caso di inosservanza. UNICEF Svizzera e Liechtenstein ha ripetutamente criticato queste disposizioni, ritenendole insufficienti. Sebbene da allora vari Paesi europei, come la Germania e la Norvegia, abbiamo introdotto leggi sulla responsabilità delle imprese, e nonostante l’Unione europea nella primavera del 2024 abbia approvato una Direttiva sul dovere di diligenza, nel nostro Paese la discussione procede lentamente.

I contenuti della nuova iniziativa seguono strettamente la direttiva UE, della quale condividono gli elementi chiave: un obbligo di diligenza per i diritti umani e le disposizioni in materia di protezione dell’ambiente (Principi OCSE e Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani) nonché l’obbligo di riduzione delle emissioni da parte delle imprese. Il rispetto degli obblighi deve essere oggetto di controllo casuale da parte di un organo di vigilanza indipendente, come previsto anche negli altri Paesi europei. Inoltre, le vittime di violazioni dei diritti umani devono poter chiedere un risarcimento davanti a un tribunale svizzero. L’iniziativa promuove un modo di procedere coordinato a livello internazionale, ma tiene anche conto delle particolarità del contesto svizzero.

UNICEF Svizzera e Liechtenstein sostiene espressamente l’iniziativa appena lanciata, poiché questa offre un’opportunità importante per rafforzare in tutto il mondo i diritti dell’infanzia e richiamare le imprese alla loro responsabilità. Lanciate anche voi un segnale a favore dei diritti dell’infanzia e sottoscrivete l’iniziativa.

Maggiori informazioni su economia e diritti dell’infanzia: 

Diritti dell’infanzia e imprese | unicef.ch