L’inverno è spietato per i bambini in fuga. Guerre e conflitti hanno reso milioni di famiglie senza tetto. Le temperature gelide aggravano una situazione già critica. Molti bambini nelle zone di crisi sono esposti al freddo senza alcuna protezione. UNICEF è presente nelle regioni colpite, offrendo aiuti urgenti.
La situazione
Le aree più colpite sono il Medio Oriente, l’Afghanistan e l’Ucraina. A Gaza il conflitto continuo ha costretto 1,9 milioni di persone, di cui quasi un milione di bambini, ad abbandonare le loro case. Con l’arrivo dell’inverno, tutta la popolazione di Gaza si troverà ad affrontare temperature gelide. Rifugi affollati e precari non offrono protezione adeguata, mentre infrastrutture essenziali come acqua e sanità sono gravemente danneggiate.
Prima amavo l’inverno, ma ora, senza la nostra casa, distrutta durante la guerra, è diventato molto difficile.
L'Ucraina si aspetta il peggior inverno dall'inizio della guerra. Con temperature fino a -20°C e infrastrutture distrutte, la situazione per milioni di persone è insostenibile. Circa 3,3 milioni di persone, inclusi 564.000 bambini, sono ancora in fuga. La mancanza di alloggi adeguati, riscaldamento e beni di prima necessità rende l’inverno una lotta per la sopravvivenza.
La crisi in Afghanistan si è aggravata con la presa di potere dei Talebani. Circa 23,7 milioni di persone, tra cui 12,3 milioni di bambini, necessitano di aiuti umanitari. Gli inverni rigidi, con temperature fino a -33°C, aumentano i rischi di malattie come la polmonite, che possono essere fatali per bambini già indeboliti.
Così aiutate con la vostra donazione
UNICEF offre aiuto invernale nelle regioni più colpite, tra cui Medio Oriente, Ucraina e Afghanistan:
- Distribuzione di pacchi invernali con giacche, pantaloni, cappelli di lana, scarpe e guanti, oltre a coperte termiche, per proteggere i bambini dal freddo.
- Supporto alle famiglie vulnerabili con trasferimenti di denaro per soddisfare i bisogni essenziali.
- Riparazione delle infrastrutture critiche in Ucraina, come sistemi di riscaldamento e idrici in scuole e ospedali, e distribuzione di generatori.
- Fornitura di acqua potabile, installazione di servizi igienici e consegna di forniture mediche urgenti nelle aree più remote del Medio Oriente e dell’Afghanistan.