Nello Yemen si sta affrontando una delle più grandi catastrofi umanitarie a livello mondiale. Dopo dieci lunghi anni di conflitti, il Paese è caduto in una profonda crisi economica. L’infrastruttura statale è in gran parte distrutta e l’assistenza continua a peggiorare. Circa la metà della popolazione dipende dagli aiuti umanitari.
milioni di bambini
milioni di bambini sotto i cinque anni e di madri
milioni di bambini
La situazione
Da oltre dieci anni nello Yemen imperversa la guerra civile, che ha generato una delle più grandi crisi umanitarie della nostra epoca. Dall’escalation del conflitto, nel 2015, più di 11 500 bambini sono stati uccisi o feriti. Dall’aprile del 2022, condizioni simili a un armistizio hanno permesso di ridurre notevolmente il numero delle vittime tra la popolazione civile; nonostante ciò, in molte zone del Paese i combattimenti perdurano.
Poiché continua a mancare una soluzione politica completa per porre fine alla guerra in corso nello Yemen, il bisogno di aiuti umanitari è sempre grande: più di 19,5 milioni di persone, tra cui 10,8 milioni di bambini, hanno urgente bisogno di misure di assistenza e protezione.
A ciò si aggiungono gli effetti dei cambiamenti climatici, il perdurare dell’instabilità economica, l’inflazione e soprattutto i prezzi elevati dei generi alimentari, che aggravano ulteriormente la situazione alimentare nel Paese. Circa 17,1 milioni di persone sono colpite da insicurezza alimentare acuta, e sono sempre i bambini a farne le spese. Un bambino su due sotto i cinque anni è colpito da malnutrizione acuta, di cui oltre 500 000 in condizioni di malnutrizione grave. La malnutrizione è una delle principali cause dell’elevata mortalità infantile nello Yemen. Per questo, nel 2023 più di 220 000 bambine e bambini sono stati ricoverati in centri nutrizionali terapeutici.
Così aiutate con la vostra donazione
Nello Yemen le condizioni per le organizzazioni umanitarie sono estremamente difficili. Blocchi aerei e navali ostacolano la consegna di aiuti umanitari, mentre le azioni militari impediscono di distribuire i beni. A ciò si aggiungono le lacune di finanziamento. Ciononostante, l’UNICEF riesce ad aiutare in modo determinante centinaia di migliaia di bambini:
- I bambini malnutriti ricevono alimentazione terapeutica e vitamine.
- I team mobili portano generi alimentari, farmaci e articoli per l’igiene nelle regioni difficilmente accessibili.
- L’UNICEF mette a disposizione acqua potabile pulita, procura la benzina per le pompe per l’acqua pubbliche e allestisce impianti igienico-sanitari.
- Nell’ambito della lotta contro il colera e altre malattie infettive, l’UNICEF trasporta per via aerea nelle zone colpite dozzine di tonnellate di vaccini, farmaci e pastiglie per purificare l’acqua.
- L’UNICEF aiuta a sensibilizzare la popolazione sui pericoli degli ordigni inesplosi. Soprattutto i bambini rischiano di rimanere feriti mentre giocano.
- In collaborazione con il Ministero dell’istruzione, l’UNICEF cerca di rendere accessibili le lezioni scolastiche al maggior numero possibile di bambini.
- L’UNICEF si impegna a proteggere bambine e bambini creando centri sicuri e facilmente accessibili per segnalare e affrontare casi di sfruttamento sessuale e abusi. Inoltre, offre supporto psicosociale a livello comunitario e corsi di prevenzione contro la violenza di genere.
- Vengono messe a disposizione dei bambini offerte per l’istruzione e il tempo libero, assistenza psicosociale e opportunità di reinserimento (soprattutto per i bambini che fanno ritorno da zone colpite da violenti conflitti).