«La mia opinione conta!» Nuovi opuscoli informativi sull’audizione dei bambini in Svizzera

Il diritto di essere ascoltato vale per tutti i settori che toccano gli interessi del bambino, che si tratti di questioni legali, relative all’istruzione o alla salute. L’infanzia ha il diritto di esprimere liberamente la propria opinione, di essere ascoltata e inclusa nelle decisioni. Questo in teoria. Nella prassi, però, sussistono grandi differenze a livello di applicazione e di gestione dell’audizione dei minori. In determinate procedure, per esempio un divorzio, le audizioni sono già oggi piuttosto frequenti, mentre in altri ambiti si stanno solo muovendo i primi passi. Di rado c’è un reale confronto con i desideri e le esigenze dei bambini. C’è ancora poca coscienza del fatto che il diritto del minore a essere ascoltato è parte integrante del suo diritto della personalità.

Nuovi opuscoli informativi
Uno dei motivi che spiega la diffusa reticenza a ricorrere all’audizione dei bambini risiede nell'incertezza delle parti sulla forma, il contenuto e lo scopo dell’audizione stessa. Per informare in modo mirato i bambini, i giovani e i genitori, e per sensibilizzare gli specialisti, l’UNICEF Svizzera ha realizzato in collaborazione con l’Istituto Marie Meierhofer für das Kind cinque opuscoli informativi sull’audizione dei minori nelle procedure di diritto civile e nelle decisioni importanti a livello scolastico e sanitario. Tre spiegano ai bambini e ai giovani con testi adeguati all'età e illustrazioni il senso, lo scopo e le condizioni quadro delle audizioni (opuscoli per bambini di 5-8 anni, 9-12 anni e ragazzi di 13-18 anni), uno è per i genitori e un altro contiene linee guida per specialisti e autorità con pratici ausilii, come liste di controllo e modelli di lettere.  

Gli opuscoli sono gratuiti e possono essere scaricati in formato PDF dai siti www.unicef.che www.mmi.ch. La versione stampata può essere richiesta, sempre gratuitamente, all’indirizzo [email protected] o al numero 044 317 22 66.