Ein kleiner Junge am Arm seiner Mutter, beide lächeln freudig.

Cura della polmonite in Bangladesh

In Bangladesh, le polmoniti sono la principale causa di morte tra i minori di cinque anni. Eppure, la maggior parte potrebbe essere salvata con adeguate cure mediche. Poiché c’è carenza di posti in ospedale, l’UNICEF ha cercato metodi alternativi.

La situazione

Negli ultimi decenni, il Bangladesh ha compiuto enormi progressi nell’ambito della mortalità infantile. Tra il 1990 e il 2017, il numero di decessi di minori di cinque anni è sceso del 77 per cento. Tuttavia, ogni anno quasi 100 000 bimbi continuano a morire per cause evitabili, in primo luogo la polmonite. Neanche la metà dei bambini malati viene curata da personale formato. Gli antibiotici provengono da smerci informali e sono di scarsa efficacia.

Molti bimbi malati di polmonite soffrono anche di denutrizione. In tal caso, è consigliabile un ricovero ma, come nella maggior parte dei paesi in sviluppo, anche in Bangladesh non ci sono ospedali a sufficienza, tanto meno reparti pediatrici. Urge dunque trovare un’alternativa per la cura dei bambini troppo malati per restare a casa.

L’operato dell’UNICEF

L’UNICEF promuove la cura dei bambini malati di polmonite in centri sanitari durante il giorno e il loro ritorno a casa per la notte. La cosiddetta strategia del «Day Care Approach» (DCA) ha molti vantaggi: rispetto a quelle negli ospedali, le cure diurne sono meno care, più semplici e facilmente attuabili nella maggior parte delle cliniche e dei centri sanitari del Bangladesh, nonché in altri paesi in sviluppo. Per mettere in pratica la strategia, è necessario disporre di personale qualificato e di processi logistici funzionanti. Non da ultimo, la sua attuazione permette di liberare letti d’ospedale per i bambini che ne hanno urgente bisogno per altri motivi.

Due studi sulla validità di questa strategia hanno fornito risultati promettenti: i bambini con polmoniti gravi beneficiano nei centri diurni di cure altrettanto efficaci di quelle dispensate in ospedale, anche se soffrono di denutrizione. Il personale delle cliniche e dei centri sanitari viene ora formato appositamente e rifornito con i farmaci e il materiale necessari.

Il programma è interamente finanziato ed è in fase di attuazione. Grazie di cuore a tutti i donatori!