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Solo durante il mese di agosto l’UNICEF ha inviato 1000 tonnellate di aiuti salva vita per i bambini intrappolati nelle crisi più gravi del mondo.

I casi di ebola nell’Africa occidentale sono aumentati drammaticamente negli ultimi mesi. L’UNICEF ha adottato misure di sensibilizzazione e igieniche.

I bambini hanno il diritto di essere presenti quando vengono prese decisioni importanti che li riguardano. Possono esprimere la loro opinione, porre domande, proporre idee – lo dice la legge!

Il 20 agosto 2014, in occasione della Fête de l’Ecole, Sion ha ottenuto – prima città vallesana – la distinzione «Comune amico dei bambini».

Entro la metà del secolo, il 41 per cento dei bambini nascerà in Africa.

Dati recentemente raccolti dall’UNICEF ribadiscono l’urgenza di intervenire per mettere fine alle mutilazioni genitali femminili e ai matrimoni precoci.

In Siria e Iraq, sono stati confermati trentotto casi di polio. L’UNICEF ha reagito con una campagna di vaccinazione di proporzioni mai viste e, al termine della prima fase, traccia un bilancio in un rapporto pubblicato oggi.

Alle nostre latitudini, un neonato viene registrato immediatamente, il che gli garantisce un’identità e il riconoscimento della sua esistenza.

Dopo gli aiuti d’emergenza alle vittime delle inondazioni nei Balcani, l’UNICEF si impegna a favore della ricostruzione e del sostegno psicologico ai bambini traumatizzati.

Nel quadro dell’iniziativa “Get on board for children” della MSC Crociere, è stato consegnato all’UNICEF un assegno di oltre tre milioni di euro.