Giovedì 9 maggio si è tenuta la tradizionale serata di gala in Ticino a favore dell’UNICEF. Il ricavato di quest’anno è destinato al promovimento precoce in Etiopia.
Nel periodo che precede la scolarità dell’obbligo si creano le basi per i futuri successi scolastici. La ricerca degli ultimi trent’anni ha dimostrato che i primi otto anni di vita sono decisivi, perché in questa fase il cervello si sviluppa rapidamente e il bambino acquisisce competenze cognitive, sociali ed emotive che a loro volta influiscono sul benessere fisico.
L’istruzione è la chiave per una partenza equa nell’avventura della vita e la premessa principale per sfuggire alla povertà. Per questa ragione, numerosi rappresentanti di aziende ticinesi si sono riuniti giovedì a Lugano allo scopo di raccogliere donazioni per il promovimento precoce.
«Investendo nell’istruzione dei bambini, regaliamo loro la possibilità di vivere i loro sogni, di condurre una vita migliore, più sana e sicura, e di migliorare le condizioni della loro famiglia a beneficio dell’intera comunità», ha dichiarato Nadia Dresti.
In Etiopia, l’UNICEF sostiene il miglioramento del piano di insegnamento, lo sviluppo di materiale didattico, nonché la formazione e il perfezionamento dei docenti allo scopo di rafforzare il programma prescolastico esistente e di preparare i bambini all’inizio degli studi. Si impegna inoltre nell’ambito della formazione dei genitori, affinché possano sostenere al meglio i figli.
L’UNICEF ringrazia tutte le aziende che hanno dimostrato la loro solidarietà e contribuito a consentire a tutti i bambini di iniziare con il piede giusto l’avventura della vita.