In Siria, quest’anno le piogge sono state scarse come mai negli ultimi cinque decenni. La guerra ha distrutto gran parte delle infrastrutture idriche e l’UNICEF conta sul vostro contributo per evitare che una nuova sciagura colpisca l’infanzia siriana.
Al momento, la Siria e i paesi limitrofi sono attanagliati da una grave siccità e la penuria idrica si fa sempre più drammatica. Tutta la regione è in ginocchio per la mancanza di precipitazioni: l’acqua è diventata un bene raro per la popolazione non ancora costretta alla fuga e per i 6,5 milioni di profughi. In Libano e Giordania, dove vivono in centinaia di migliaia nei campi di raccolta, si sono già verificati i primi scontri per le riserve d’acqua con la popolazione locale, preoccupata per la propria salute.
“La penuria idrica, l’estrema calura estiva e le continue lotte aumentano il numero di persone in fuga. I bambini già indeboliti corrono ancor più il rischio di essere vittime di malattie ed epidemie”, riferisce Maria Calivis, Direttrice regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa.
L’UNICEF ha urgente bisogno di donazioni per poter garantire un approvvigionamento idrico efficiente. Al momento, manca ancora l’80 per cento dei fondi necessari.